Sorge nel vicolo omonimo, una traversa (scavata solo in parte) della Via di Nola. Questa casa deve la sua notorietà alle raffinate decorazioni di terzo stile, ritenute superiori a quelle trovate a Roma. Singolare l’abbinamento del nero lucido delle pareti – interrotto da fasce gialle con arabeschi e scene di caccia – con il nero del pavimento in lavapesta, frastagliato da pezzi di marmo.
Di grande qualità la decorazione del tablino dove, tra vedute paesistiche di ville e giardini, si notano due quadri mitologici. Sulla parete di sinistra le nozze di Venere e Marte, mentre a destra è il Trionfo di Bacco accompagnato da Arianna su un carro trainato da buoi.
Nella stanza di colore giallo sulla destra del tablino, tra una serie di amorini si osservano: a sinistra, il quadro di Narciso che si specchia nell’acqua e, a destra, Perona che allatta il vecchio padre Micone. Nel triclinio invernale (subito a destra dopo il vestibolo) al centro della parete di sinistra, è raffigurata una scena tratta da “Andromaca”, la tragedia di Euripide, in cui Neottolemo è ucciso dalla spada di Oreste sull’altare di Apollo.
Nel cubicolo successivo a fondo nero vi è un “trionfo” di piccoli e preziosi dettagli, mentre sulla parete destra il quadro figurato mostra Arianna che reca il filo a Teseo affinché possa ritrovare la strada nel labirinto. La casa si amplia verso il giardino retrostante le cui pareti erano affrescate con scene di caccia alle belve e ad altri animali.
Sorge nel vicolo omonimo, una traversa (scavata solo in parte) della Via di Nola. Questa casa deve la sua notorietà alle raffinate decorazioni di terzo stile, ritenute superiori a quelle trovate a Roma. Singolare l’abbinamento del nero lucido delle pareti – interrotto da fasce gialle con arabeschi e scene di caccia – con il nero del pavimento in lavapesta, frastagliato da pezzi di marmo.
Di grande qualità la decorazione del tablino dove, tra vedute paesistiche di ville e giardini, si notano due quadri mitologici. Sulla parete di sinistra le nozze di Venere e Marte, mentre a destra è il Trionfo di Bacco accompagnato da Arianna su un carro trainato da buoi.
Nella stanza di colore giallo sulla destra del tablino, tra una serie di amorini si osservano: a sinistra, il quadro di Narciso che si specchia nell’acqua e, a destra, Perona che allatta il vecchio padre Micone. Nel triclinio invernale (subito a destra dopo il vestibolo) al centro della parete di sinistra, è raffigurata una scena tratta da “Andromaca”, la tragedia di Euripide, in cui Neottolemo è ucciso dalla spada di Oreste sull’altare di Apollo.
Nel cubicolo successivo a fondo nero vi è un “trionfo” di piccoli e preziosi dettagli, mentre sulla parete destra il quadro figurato mostra Arianna che reca il filo a Teseo affinché possa ritrovare la strada nel labirinto. La casa si amplia verso il giardino retrostante le cui pareti erano affrescate con scene di caccia alle belve e ad altri animali.