L’abitazione risale all’età sannitica e al momento dell’eruzione era disabitata per restauri. Si articola intorno a due atri e ad un tronco di Peristilio con giardino. L’Atrio principale è Tetrastilo, cioè con quattro colonne corinzie che sorreggono il tetto aperto.
In asse con l’ingresso, tra l’impluvium e il grande tablino, vi è un tavolo su piedistallo (cartibulum), mentre il Larario è collocato nel primo angolo a destra. Una cassaforte in bronzo, simbolo di opulenza, è saldamente ancorata a terra nei pressi dell’ambiente di soggiorno (alae) sul lato destro. Oltre al tablino, l’importanza della casa è sottolineata dalle dimensioni del locale di rappresentanza ad esso adiacente, aperto sul Peristilio per mezzo di un’ampia finestra di cui si conserva il calco.
L’Atrio secondario è del tipo tuscanico, senza colonne, ed è collegato sia al primo che al Peristilio. In questa zona della casa vi è il tablino, decorato con pitture di secondo stile, mentre la cucina, nascosta dietro il corridoio che conduce al Peristilio, è annessa ai piccoli locali del bagno riscaldati dallo stesso forno della cucina.
La casa prosegue in direzione del Peristilio porticato su tre lati e del giardino, dove la dimensione abitativa diventa più intima, con ambienti destinati al ricevimento e al riposo in cui si scoprono resti di delicate decorazioni parietali.
L’abitazione risale all’età sannitica e al momento dell’eruzione era disabitata per restauri. Si articola intorno a due atri e ad un tronco di Peristilio con giardino. L’Atrio principale è Tetrastilo, cioè con quattro colonne corinzie che sorreggono il tetto aperto.
In asse con l’ingresso, tra l’impluvium e il grande tablino, vi è un tavolo su piedistallo (cartibulum), mentre il Larario è collocato nel primo angolo a destra. Una cassaforte in bronzo, simbolo di opulenza, è saldamente ancorata a terra nei pressi dell’ambiente di soggiorno (alae) sul lato destro. Oltre al tablino, l’importanza della casa è sottolineata dalle dimensioni del locale di rappresentanza ad esso adiacente, aperto sul Peristilio per mezzo di un’ampia finestra di cui si conserva il calco.
L’Atrio secondario è del tipo tuscanico, senza colonne, ed è collegato sia al primo che al Peristilio. In questa zona della casa vi è il tablino, decorato con pitture di secondo stile, mentre la cucina, nascosta dietro il corridoio che conduce al Peristilio, è annessa ai piccoli locali del bagno riscaldati dallo stesso forno della cucina.
La casa prosegue in direzione del Peristilio porticato su tre lati e del giardino, dove la dimensione abitativa diventa più intima, con ambienti destinati al ricevimento e al riposo in cui si scoprono resti di delicate decorazioni parietali.